Siamo soddisfatti di comunicarvi che, rispetto alla riqualificazione del Museo della civiltà contadina con lo spostamento nella Rocca e al dibattito che era sorto con l’Associazione anziani e pensionati, dopo avere ascoltato in diverse occasioni le perplessità e le richieste di tutti i soggetti coinvolti, abbiamo deciso di trovare una soluzione che salvaguardasse i bisogni di tutti.
Il Museo della civiltà contadina resterà quindi nella sua attuale collocazione, ma verrà riqualificato coinvolgendo chi finora se ne è preso cura, l’Associazione anziani e tutte le associazioni del territorio che si metteranno a disposizione di questo progetto.
Lo spazio dedicato a laboratori, dedicati a bambine e bambini con disturbi specifici dell’apprendimento, ad adulti e anziani per prevenire vuoti di memoria, studenti per mappe concettuali etc, sarà collocato al secondo piano dell’edificio, quindi sopra il Museo della civiltà contadina. La sala civica resterà a disposizione della popolazione per corsi, incontri pubblici e riunioni.
Nel corso di questa vicenda, abbiamo potuto renderci conto di quanto gli anziani siano affezionati al Museo e abbiamo quindi deciso di coinvolgerli attivamente nel percorso di riqualificazione, raccogliendo quanto di buono abbiamo potuto cogliere nelle loro obiezioni e in un franco dialogo con loro.