9 Risposte

  • Complimenti per la serata del 21 gennaio. Una boccata di “fresco pensiero”. Finalmente a Cologno un modo pulito e ripettoso di fare politica. Andate avanti così.
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  • Cara Chiara, questo mi sembra un blog dove si possa dare qualche suggerimento o, si spera, buona idea.
    Premetto che non so se le mie proposte sono fattibili cioè, se c’è una normativa che permetta di fare ciò e, per dare spazio anche a idee diverse, vorrei spezzettali in tre punti distinti.
    1) Proposta di piantumare ogni strada comunale di campagna che abbia una certa rilevanza pedonale, ciclabile….( es: strada per il campino, strada per i morti dell’arca, ecc….)anche a spese del comune ma, con l’obbligo da parte dei privati di preservarle (vedi arature devastanti per le radici o altro) ; proponendo eventuali sgravi o facilitazioni ai proprietari dei terreni ma, mano pesante agli inadempienti.
    Ciò non è solo un fatto estetico ma anche ecologico, non potendo piantumare a bosco intere aree, questo potrebbe essere un buon pagliativo senza ledere in modo pesante gli interessi dei privati.

  • PUNTO DUE

    2) Creazione di un isola pedonale nel centro storico di Cologno eliminandone il traffico e rendonolo più “vivibile”. Residenti dell’isola con pass e carico/scarico per commercianti (magari a orari stabiliti) oppure, sensi unici che vadano da un porta all’altra, da nord a sud, da est a ovest ma, penso che l’isola sia la migliore.
    Ricordo che anche in altri paesi vicino a noi, anche più grandi del nostro, c’è l’isola pedonale già da decenni e, dopo le resistenze iniziali, la vita continua (e meglio) anche quella commerciale. (I commercianti dovrebbero temere più la nascita di nuovi centri commerciali che un isola pedonale).

  • PUNTO TRE
    3) Installare fotovoltaico sulle proprietà (terreni, tetti….) Comunali/demaniali, impatto ambientale fatto con piantumazione esterna di alberi e cespugli. Non capisco perché un privato che costruisca oggi una casa abbia l’obbligo di mettere un impianto solare ed il pubblico –“credo”- no. Per es., la piscina, un impianto solare per riscaldare acqua e ambiente; il fotovoltaico per ridurre in toto o in parte i consumi (non solo per la piscina); ecc

  • PUNTO QUATTRO
    4) Controllo delle acque; anche se i controlli dell’ASL “garantiscono” la qualità dell’acqua potabile del nostro acquedotto penso che, per avere un’idea più generale della qualità di vita del nostro comune, sarebbe opportuno controllare periodicamente le acque delle rogge e dei canali per non trovarci a bere o, comunque assorbire (irrigazione) sostanze velenose ( vedi cromo esavalente anche se verso treviglio non è che a noi manchino fabbriche…….)

  • PUNTO CINQUE
    5) Qualcuno diceva che se le associazioni di volontariato proliferano in un territorio, ciò sta a significare che c’è una mancanza di attenzione verso le problematiche sociali da parte degli enti pubblici, condivido l’affermazione senza nulla togliere all’importanza e l’utilità delle varie associazioni. Mi rendo anche conto che un’amministrazione pubblica non può arrivare dappertutto per ovvi motivi ma certo è, che non può delegare tutto a queste (dandogli anche dei miseri contributi).Penso che questo sia un argomento molto ampio da trattare perchè si va dalle politiche giovanili (dai bambini agli adolescenti, dagli spazi gioco alle attività sportive o musicali o teatrali, ecc) all’assistenza anziani ed ai portatori d’handicap….
    Quindi tematica lunga e complessa e che io mi riconosco anche poco esperto ma, pur non sapendo se ciò è possibile, una proposta io l’avrei. Chiedere all’asl un odontoiatra. Puo sembrare una sparata ma, se ci pensate molte persone non possono economicamente oppure devono pagarsi un mutuo per aggiustarsi la bocca. Il comune cosa centra oltre che a chiedere all’ASL?, bhe, visto i soldi che spende (vedi piscine, raddoppio asilo, ecc) potrebbe, per invogliare l’ASL comprare le apparecchiature………

  • 6) Sesto ma, sicuramente, PRIMO fra tutti.
    In queste elezioni amministrative ci si ritrova a dover fronteggiare non solo una forza come quella della lega ma anche il frazionamento dell’elettorato in 5/6 o più liste.
    Capisco che non possiamo “pensarla” tutti allo stesso modo (per fortuna), capisco che sia impossibile cercare di unire degli “opposti” ma trovo anche assurdo che in un paese come il nostro ci sia una cosi grande frammentazione. Se lo scopo è far vincere ancora la lega, questo è il modo migliore. Forse vincerebbe ugualmente ma senza porgergli la vittoria su un piatto.

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