La nostra proposta di fondo anticrisi antipovertà: bocciata dalla Lega!

Proposta di deliberazione: atto di indirizzo per variazione di bilancio
I consiglieri comunali Chiara Drago, Roberto Zampoleri e Chiara Zambelli hanno proposto come atto di indirizzo al Consiglio comunale di impegnarsi ad approvare, all’interno della prima variazione di bilancio utile, la seguente modifica.
Parte Spesa
– Riduzione dell’intervento 1.01.01.03 “Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo” per 500,00 €.
– Aumento dell’intervento 1.10.04.05 “Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona” per 500 €, per istituire il Fondo anticrisi antipovertà.
Relazione illustrativa
Questa proposta, che fa seguito a considerazioni del nostro gruppo sul tema già esposte in occasione dell’approvazione dei Bilanci comunali, è dovuta alla grave crisi che ha colpito l’Italia e che sta avendo importanti ripercussioni anche sul tessuto sociale colognese, nel quale le situazioni di difficoltà economica sono aumentate significativamente. I consiglieri proponenti ritengono che, in questo momento di perdurante crisi, la politica sia chiamata a dare dimostrazioni di sobrietà e di efficacia nell’affrontare i problemi della cittadinanza che intende rappresentare.
Non si tratta di un gesto di carità individuale, che è rimesso alla coscienza del singolo individuo in quanto tale, ma di una scelta politica strategica a vantaggio della cittadinanza colognese.
Per questo, la creazione di un capitolo a bilancio denominato “fondo anticrisi antipovertà”, la cui erogazione sarà sottoposta a disciplina regolamentare, può fungere da concreta possibilità per gli altri amministratori colognesi intenzionati a rinunciare al proprio gettone di presenza o a parte della propria indennità di carica. In questo modo, la rinuncia sarà finalizzata al concreto sostegno di persone, famiglie e imprese, rispondendo a principi di giustizia sociale in un momento di difficoltà per la nostra comunità.
I consiglieri comunali di progettoCologno
Chiara Drago, Chiara Zambelli e Roberto Zampoleri
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