Incontro del 25 marzo

La serata, che ha visto una buona presenza di pubblico (quasi un centinaio di persone), si è aperta con le presentazioni dei relatori: arch. Giuseppe Pelucchi, arch. Roberto Zampoleri e ing. Silvia Albani, sostenitori di progettoCologno, e Carla Rocca, sindaco di Solza.

Giuseppe Pelucchi in apertura ha illustrato le caratteristiche di un Piano di Governo del Territorio e ha presentato le proposte di progettoCologno: un progetto sostenibile per il territorio colognese, tutelando il paesaggio naturale (Parco del Serio e aree a verde) e il paesaggio storico-culturale (con un recupero del centro storico di Cologno), attraverso una trasformazione residenziale di qualità, una viabilità a misura d’uomo e la valorizzazione delle aree produttive.

Carla Rocca ha portato l’esempio pratico di ciò che progettoCologno vorrebbe realizzare qui. Ha spiegato come è nato il progetto di un PGT a consumo zero di suolo nel comune di Solza, che amministra da 5 anni: ha messo in luce l’efficacia di questa soluzione, perché dopo molti anni il centro storico è tornato a vivere e i bambini giocano in una vera piazza, non in un parcheggio. Ha spiegato anche che a livello di bilancio si tratta di una scelta estremamente sostenibile, dato che lo rende indipendente dalle oscillazioni del mercato edilizio, in crisi da qualche anno ormai. Ha evidenziato l’importanza di vivere in un paese che rispetta le aree naturali e il verde, per il benessere e la qualità della vita dei cittadini.

Roberto Zampoleri ha illustrato l’attuale situazione colognese: lo spazio urbanizzato si estende, erodendo la campagna, il cittadino delega e la politica si fa condizionare dal fattore economico. In questo modo il tessuto sociale si deteriora e si acuiscono i conflitti. È necessario quindi rigenerare i tessuti esistenti, recuperare una dimensione umana nei rapporti tra servizi e cittadini, coinvolgendoli nei processi di programmazione, che devono essere trasparenti. Roberto ha portato poi tre esempi di buone pratiche (Reggio Emilia, Bologna e New York), per poi passare a illustrare come a Cortenuova ha realizzato un progetto di recupero del centro storico che potrebbe fungere da esempio per un analogo intervento a Cologno: si sono recuperati i luoghi della socialità, si è potenziata la fruibilità, con l’acquisizione di spazi strategici di socialità e la definizione di una viabilità strategica, condividendo il percorso con i cittadini. Ha infine proposto di vedere Cologno come un laboratorio di normalità territoriale, cosa che in questi anni non è stato, dal momento che il 61% del territorio è urbanizzato con l’ultimo PGT.

Silvia Albani ha invece puntato l’attenzione sul concetto di salute, legata alla qualità dell’ambiente naturale e costruito. Un paese sano è anche un paese sostenibile e, secondo la definizione di Rogers, è giusto, bello, ecologico, di contatti, compatto e policentrico, diverso. Ciò si può ottenere riducendo gli input e gli output prodotti dal vivere urbano, migliorando la struttura urbana e progettando servizi integrati. In conclusione, Silvia ha presentato un esempio concreto di ciò che ha illustrato, mostrando il progetto di una casa in classe A+ da lei progettata e in corso di realizzazione proprio a Cologno.

Il pubblico è intervenuto ponendo numerose domande ai relatori e all’ospite, Carla Rocca. A breve sul canale youprogettoCologno saranno caricati i video realizzati durante la serata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *