Comunicato stampa sulla sicurezza: nessun investimento in un settore chiave per i colognesi

Nessun investimento in un settore chiave per i colognesi: interrogazione sulla sicurezza e la videosorveglianza

Durante l’ultima seduta consiliare, nella discussione sul bilancio consuntivo del 2014, abbiamo avuto modo di esprimere il nostro parere negativo supportandolo con una serie di dati: dal crollo degli investimenti, ai tagli in diversi settori strategici per il nostro paese, al debito in via di assunzione con il Credito Sportivo per le piscine.

Uno dei settori gravemente penalizzato dai tagli è la sicurezza: su questo tema si sono concentrate le attenzioni di progettoCologno negli ultimi tre mesi, con la creazione di uno specifico tavolo di lavoro denominato “Cologno si-cura”, i cui risultati saranno presentati a breve alla cittadinanza. Purtroppo nella relazione al bilancio consuntivo dalla Polizia Locale si manifestano numerosi problemi, a cui sono stati chiamati a far fronte soltanto i dipendenti con un grande sforzo professionale. Si lamenta, infatti, una permanente carenza di organico: abbiamo soltanto 6 dipendenti, 2 dei quali si occupano della sala operativa e dell’ufficio commercio, mentre 4 garantiscono il pronto intervento. Tale sottodimensionamento ha fatto accumulare numerosi residui ferie ai dipendenti, a cui si è aggiunta la disponibilità a fasce orarie di turnazione serali e notturne fino alle 24. Come se non bastasse, anche il sistema informatico in uso alla Polizia Locale necessita di urgenti aggiornamenti e i mezzi motorizzati in dotazione risultano da lungo tempo danneggiati, tutte condizioni che non agevolano certo il regolare svolgimento dei servizi. Anche per queste gravi carenze, abbiamo espresso il nostro voto contrario all’approvazione di un bilancio 2014 di completo immobilismo per il nostro paese, incapace di rispondere alle esigenze quotidiane dei colognesi e totalmente subordinato alle conseguenze di scelte politiche (centro natatorio su tutte) che si sono rivelate fallimentari.

Un altro grave problema presente nella gestione della sicurezza all’interno del nostro comune è relativo alla situazione della videosorveglianza: sempre nell’ultima seduta consiliare, abbiamo depositato una specifica interrogazione sul tema, riprendendo i dati forniti dalla Polizia Locale nella relazione di inizio anno. Dal 2010 non vengono effettuati investimenti e nemmeno manutenzioni agli impianti di videosorveglianza, tanto che sul totale di 43 ben 17 risultano non funzionanti. Gli impianti stessi e i relativi software gestionali inoltre non permettono un controllo puntuale degli accessi e quindi un loro efficace utilizzo per fini investigativi. Vogliamo capire perché l’Amministrazione comunale abbia deciso di disattendere un punto che secondo la propaganda leghista avrebbe dovuto essere centrale nel mandato amministrativo, di fatto non supportando adeguatamente i dipendenti di questo settore e disinteressandosi della cura degli impianti di videosorveglianza: se, come probabile, erano assicurati, perché non si è provveduto al ripristino della loro funzionalità, causando un danno alla comunità tutta?

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