Incomincia con un attacco personale senza fondamento la campagna elettorale della maggioranza leghista
Il sindaco Sesani attacca progettoCologno e in particolare il consigliere Zampoleri con parole fuori misura, soprattutto di questi tempi: ci accusa di “assassinio politico”, indicandoci come gli autori dell’esposto sulla farmacia (cosa FALSA, facilmente individuabile tramite un accesso agli atti in Procura, passaggio che certamente la maggioranza avrà fatto), e di aver rallentato i lavori della BCC inutilmente, avendo segnalato presunte irregolarità all’Autorità di Vigilanza. Peccato che il parere dell’Autorità dia ragione alle nostre osservazioni e obblighi il Comune a seguire l’iter procedurale corretto. Peccato che gli stessi lavori siano fermi da gennaio 2014 e il nostro gruppo, con svariate interrogazioni, abbia sollecitato più volte l’Amministrazione a mettere nero su bianco ciò che dovrà essere fatto in Piazza Agliardi, la cui situazione risulta da tempo insostenibile. Solo in seguito alle nostre interrogazioni e poi alla nostra segnalazione, la maggioranza ha prodotto alcuni atti, ma non ancora quelli necessari a dare avvio ai lavori, passaggi che non sono facoltativi, ma che servono per tutelare il Comune!
Battaglia consiliare sulla TARI
Consiglio strano quello di ieri sera nel quale, dopo aver ottenuto risposte a nostre quattro interrogazioni (già postate nei giorni scorsi e relative alla sicurezza, protezione civile, Cosidra e cava al tiro), si è discusso (ma all’ultimo non votato, perché la maggioranza non aveva i numeri e ha rischiato di vedere bocciata la proposta, essendo assenti Madè e Natali, incompatibile Carrara e contrario Legramanti) il piano finanziario e tariffario di Gesidra, partecipata che gestisce i rifiuti a Cologno affidando a sua volta il tutto a Servizi Comunali.
Nella proposta dell’amministrazione, quest’anno la TARI dovrà essere pagata non più a settembre e marzo, ma sarà anticipata a LUGLIO e GENNAIO.
Ci sono AUMENTI consistenti, in media del 5% per le utenze domestiche e del 6,6% per le utenze non domestiche, per sostenere l’aumento dei costi amministrativi (+20,6%) e di spazzamento strade (+16,7%). Inoltre diminuisce la percentuale di differenziata: passiamo da un già misero 47% al 45%.
E come se non bastasse la pesantissima eredità del debito delle piscine, l’amministrazione – in fase di scadenza elettorale! – ha intenzione di affidare il servizio rifiuti per i prossimi 12 ANNI (vincolando ulteriormente le prossime amministrazioni) alle attuali condizioni a Servizi Comunali, senza cercare di migliorare il servizio e soprattutto di ridurre i costi che i colognesi già devono pagare!